Monte Cornaget per vie traverse

Cioè per il Ciol da la Fratta e La Fratta di Barbin (itinerario B della Guida Berti Dolomiti Orientali vol. II). La relazione di questa salita la puoi trovare qui.

Dopo sei anni son tornato volentieri su questo itinerario perché sintetizza quello che per me è la montagna: ambienti severi, selvaggi, arrampicata facile ma quasi continua per tutta la salita, tanto da consumare i polpastrelli. Anche nel canalone del Ciol da la Fratta si arrampica tra grandi massi.

Passaggi esposti.

Un pochi di mughi ci vogliono.

Cima di S. Francesco e Caserine dall'alto Ciol da la Fratta.

Sui sfasciumi poco sotto la Fratta di Barbin quasi a picco sull'inizio delle Grave di Gere nel punto dove confluiscono il Ciol di Soraus e il Ciol di Caserata: qui c'é la casera Podestine dalla quale siamo partiti.

Lasciamo subito La Fratta di Barbin per affrontare la cresta che lo collega al M. Cornaget.

Qui si vedono i gendarmi di cresta e al centro la ghiaiosa cima de La Fratta di Barbin; tutto a sinistra il verde M. Dosaip.

Ora non ci resta che salire la parete sud del Cornaget per quel camino ad arco in centro immagine.

In cima al Cornaget verso Duranno, Cima dei Preti e Antelao (spuntano Civetta e Pelmo).

In vetta verso Pramaggiore e dolomiti varie.

In discesa da Forcella da la Meda.

Incontro spettacolare con la Campanula morettiana.

Protagonisti della salita con me: Andrea e Armando.

Rientrati a casera Podestine siamo stati ospiti di quattro ragazzi friulani: birra e grigliata.